Foro Stenopeico

Buongiorno!
Oggi abbiamo realizzato il terzo laboratorio di alfabetizzazione fotografica.
Abbiamo visto l'utilizzo del foro stenopeico (dal greco "stenos opaios" = avente un foro).
Il foro stenopeico, si realizza facendo un forellino su una parete di una camera oscura che ci consente di ottenere una fotografia attraverso della carta fotosensibile e una camera oscura.

Come prima cosa abbiamo preso una scatola di biscotti (vuota, i biscotti se li è mangiati il prof), e abbiamo fatto un piccolo forellino sul fondo della scatola. La scatola da noi utilizzata era stata precedentemente colorata di nero all'interno.
Grazie al foro creato sul fondo della scatola abbiamo fatto entrare un fascio di luce all'interno della nostra scatola, in questo modo abbiamo proiettato ciò che stava al di fuori dalla scatola al suo interno.
Dunque, abbiamo messo un foglio di carta fotosensibile all'interno della scatola e poi siamo usciti in giardino (perchè era un luogo abbastanza illuminato e la luce era luce naturale) per "scattare" la nostra foto.
 Una volta esserci messi tutti in posa il prof ha
scoperto il piccolo foro da cui doveva entrare
la luce, e noi siamo rimasti fermi in posa per circa 30 secondi.






In seguito, siamo andati in camera oscura e abbiamo sviluppato la foto, attraverso i bagni nei 3 liquidi, ma abbiamo notato che il risultato ottenuto era una foto dai colori invertiti (ciò che nella realtà era chiaro, nella foto appariva scuro e viceversa).
 Abbiamo così ottenuto un negativo.



Bello il negativo, ma non ci siamo accontentati, abbiamo voluto anche il positivo.
Così abbiamo preso un foglio di carta fotosensibile e lo abbiamo messo a contatto con il nostro negativo e lo abbiamo esposto alla luce per un paio di secondi.
Infine lo abbiamo sviluppato nei liquidi, e finalmente abbiamo ottenuto il nostro positivo!

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